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Tra Enel e Costa Crociere si annuncia un accordo per favorire la mobilità marittima elettrica, e se si muovono big players di questo calibro è certamente un buon segno. L’accordo prevede di promuovere progetti di riduzione delle emissioni nelle fasi di entrata e uscita delle navi da crociera dai porti e durante le soste in banchina, in particolare attraverso l’elettrificazione. Questo avverrà attraverso un “caso pilota” di refitting finalizzato all’azzeramento delle emissioni locali, attraverso l’installazione sulla nave di una alimentazione a batteria, combinata con un impianto di alimentazione e ricarica elettrica da terra: emissioni zero  comprese le ore in cui rimane ferma in banchina, complessivamente circa metà della sua giornata operativa. Tutto questo va nella direzione dell’European New Green Deal e del PNIEC. Una delle attività riguarda il così detto “cold ironing”, ovvero l’alimentazione delle navi attraverso l’elettrificazione della rete di terra durante le soste in porto. Un ulteriore punto del protocollo d’intesa tra Enel e Costa Crociere mira a favorire il turismo sostenibile, attraverso lo sviluppo di iniziative legate alla mobilità sostenibile elettrica, sia in ambito portuale sia in ambito cittadino, finalizzato all’obiettivo della progressiva riduzione del rumore e delle emissioni atmosferiche, anche delle attività legate alle crociere, come ad esempio le escursioni a terra o i collegamenti intermodali tra città e porti.