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Anche quest’anno l’Italia si riconferma regina dell’estate, con il 33,3% del campione che sceglierà la regione di residenza: questo il dato che emerge dall’indagine dell’Istat, che sottolinea anche come solo il 6,2% preveda di andare all’estero. Inoltre, come riportato dal Sole 24Ore, per oltre 6 residenti su 10 (63,6%) del Centro-nord la destinazione di vacanza sarà una regione italiana diversa da quella di residenza, mentre per il Mezzogiorno prevale la scelta  di rimanere nella propria regione (56,3%). Niente di nuovo: storicamente, il 60% egli Italiani fa la vacanza principale nella propria regione, o in una immediatamente confinante. La sistemazione in albergo, hotel o pensione viene preferita dal 34% del campione, seguita a breve distanza dalla casa/appartamento di proprietà (32,4%) e dalla casa/appartamento in affitto(26,3%), e anche questa assoluta prevalenza della casa è una tradizione tutta italiana. Il 7,8% ha intenzione di soggiornare in campeggio mentre solo il 3,6% sceglie il villaggio turistico. La maggioranza degli intervistati prevede di trascorrere un periodo di vacanza tra giugno e settembre 2021 in una località diversa da quella di residenza: con certezza il 22,3%, e probabilmente il 27,8%. Ma un terzo degli intervistati è certo che non andrà in vacanza. Riappare la differenza fra Nord e Mezzogiorno del Paese: nel Nord–ovest la quota di chi dichiara che andrà  in vacanza è del 59,7%, mentre fra i residenti nel Mezzogiorno è del 39,1%. Infine, l’intenzione di andare in vacanza è predominante per coloro che hanno un’età compresa tra i 18 e i 29 anni e per quelli tra i 30 e i 49 anni, ma la durata complessiva delle vacanze non supererà i 14 giorni.