Il turismo lento secondo slowways

L’estate del 2020 verrà ricordata dagli operatori per il crollo nei settori turistici tradizionali e per il boom del settore dell’outdoor: quando a partire dal mese di Giugno si sono riaperti i confini regionali un fiume di nuovi camminatori si è riversato sui sentieri.  Grazie all’ecobonus le vendite di biciclette sono schizzate alle stelle, e il numero dei cicloturisti in Italia è cresciuto del 26% in un anno. La crescita del settore è stata un’ovvia conseguenza della “compressione” creata dal lungo periodo di lockdown, e del conseguente desiderio di libertà e di contatto con la natura. Inoltre il cammino e il cicloturismo sono due attività percepite come sicure, poiché possono essere praticate da soli o in piccoli gruppi, mantenendo il distanziamento.

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