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Una sfida goliardica a colpi di fotografie contro il Trentino per mettere in mostra le bellezze della Valle d’Aosta. Da pochi giorni è stata lanciata una competizione sui social network, attraverso la pubblicazione di immagini fotografiche che ritraggono montagne, monumenti e prodotti enogastronomici tipici della Valle d’Aosta, accompagnate dall’hashtag (l’etichetta del cancelletto che permette di aggregare per temi o contenuti i dati sui social) #MaCheNeSannoInTrentino.

La sfida è stata lanciata dal ventinovenne Marco Monticone, di Pollein, che spiega: «L’idea mi è venuta ascoltando alla radio la notizia della campagna attivata da un’agenzia turistica di Riccione, che ha sfidato la Puglia con foto di piadine e discoteche con l’hashtag #MaCheNeSannoAGallipoli. Ovviamente gli abitanti della Puglia hanno risposto per le rime, pubblicando foto del loro mare e dei loro piatti tipici con l’hashtag #MaCheNeSannoARiccione». Monticone si occupa di promozione e comunicazione per il Consorzio Turistico Val d’Ayas Monte Rosa e ha la passione della fotografia. Per questo, poco più di un anno fa, ha fondato con i soci Gaetano Madonia e Alexis Courthoud, ai quali si sono aggiunti anche i collaboratori Alain Ghignone e Gabriele Prato, l’agenzia Aosta Panoramica, che su Facebook conta oltre 7.200 mi piace. «La passione per le foto e le montagne ci ha fatto incontrare – racconta Monticone – e insieme ci occupiamo di realizzare servizi fotografici, mostre e corsi, oltre a produrre gadget e vari souvenir fotografici distribuiti in tutta la Valle».

L’agenzia ha così iniziato a pubblicare sui social network Facebook, Twitter e Instagram fotografie del Monte Bianco, del Pont d’Aël di Aymavilles, del Teatro Romano di Aosta, del castello di St-Pierre e della Fontina dop con l’etichetta #MaCheNeSannoInTrentino, rivolgendo, a chi segue Aosta Panoramica, la richiesta di condividere le immagini.

Da qui vari utenti hanno iniziato anche a pubblicare propri scatti fotografici con lo stesso hashtag, perché l’intento è che le immagini superino i confini regionali per arrivare fino in Trentino. «La campagna promozionale – spiega Monticone – funzionerà se gli abitanti di Trento vedranno la nostra sfida e l’accoglieranno, pubblicando a loro volta delle fotografie del loro territorio. Sarebbe un metodo alternativo, assolutamente goliardico, per fare pubblicità a due regioni accomunate da montagne e paesaggi bellissimi».

Tratto da La Stampa