Mi sono fatta questo regalo, uno spazio dove si può allegramente scrivere di turismo. Ne sentivamo l’esigenza di aggiungere notizie a notizie, video a video, commenti a commenti? Forse no, il mondo non sentiva questa mancanza. Ma io sì.
I giornali e le tv, quelli generalisti intendo, non parlano di turismo cioè non si adoperano per un buon turismo, non fa notizia. Quando ne parlano è comunque un mezzo disastro: ancora dicono di fare attenzione all’esodo…
Gli altri giornali, quelli specializzati, ne scrivono in maniera troppo tecnica e non c’è spazio per le riflessioni, ad esempio quelle che vengono dai mondi paralleli, reali o virtuali che siano.
I blog e simili sono troppo rannicchiati su se stessi. Si parla di vacanze, e che cosa ne pensi tu, e guarda le foto e i video, e che schifo quell’albergo, e no era bello… Io (ma credo molti altri) voglio sentir parlare di vacanze solo da persone che hanno uno spiccato senso del racconto e dell’umorismo, e sono davvero poche.
Può sembrare strano ma il turismo e le vacanze sono due temi differenti, le vacanze personali poi sono tutt’altra cosa dal turismo. Il turismo come un fenomeno da studiare intendo, il turismo da un punto di vista economico, del marketing, della gestione imprenditoriale, come fenomeno sociale anche.
Mi piace l’idea di lavorare per “un buon turismo scritto e parlato” perché credo, e non da sola, che un buon turismo si possa avere solo se se ne scrive in modo corretto, puntuale, documentato, e solo se se ne parla con professionalità, competenza, attenzione.
Allora, scriveremo di alcune questioni, da vari punti di vista, ma sempre con “un’ottica professional”, magari non si morirà dal ridere almeno si cercherà di dire, e di riportare chi ha detto cose sensate.
Benvenuti a tutti quelli che si sentono di dare una mano: articoli lunghi e corti, video, interviste a personaggi noti e non noti, segnalazioni di cose belle o brutte, tutto sarà visionato, molto sarà pubblicato.
Grazie,
Michela
